IL FORMAGGIO PIÙ BELLO DELL’OSSOLA
I formaggi che produciamo sono unici perché nati in uno dei posti più belli d'Italia: L'Alpe Veglia, un parco naturale nascosto nel cuore delle Alpi Lepontine, a 1750 metri di altezza. Quassù ci sforziamo di creare prodotti sempre più buoni, cercando di valorizzare al massimo il latte che, ogni giorno, le nostre fantastiche mucche ci regalano.
Silke arriva da una grande e lontana città del Nord della Germania ma ha sempre cercato di passare il suo tempo in mezzo alla natura. Ha lavorato come educatrice e guida escursionistica nelle Rocky Mountains. Poi, nel 1999, per sentieri , è arrivata in Ossola e piano piano ne ha percorso ogni vallata con la tenda in spalla. Nel 2007 finalmente si è spostata in Ossola e con Giuseppe è diventata alpigiana!
Danio è nato nel giugno 2012 ed è diventato un alpigiano già dal suo quarto giorno di vita! Si gode davvero il mondo quassù: gioca, rincorre le mucche al pascolo, assaggia il burro, è ghiotto di primo sale e ha fatto anche amicizia col toro. Lo troverete spesso in compagnia dell'inseparabile cane Fiocco e dei gatti Bibi e Yala.
Vero Ossolano, Giuseppe ha ripreso il lavoro dei suoi nonni: a 14 anni già faceva la sua prima stagione in alpeggio, come pastorello, tra l'Agua, Nefelgiù e l'Alpe Bettelmatt, aggiungendo le sue poche mucche alla mandria che era incaricato di seguire. Negli anni '80 il lavoro era più duro e Giuseppe ha avuto come maestri vecchi alpigiani ed ex-contrabbandieri. Piano piano ha messo insieme una mandria e ha gestito diversi alpeggi, prima a Morasco, poi per molti anni al Monscera e finalmente, dal 2008 in Alpe Veglia.
I NOSTRI PRODOTTI
Formaggio Grasso d’Alpe
Per ottenere l'ottimo gusto del nostro formaggio il latte non viene né scremato né pastorizzato. La produzione avviene in alpeggio tra giugno e metà ottobre. Lo trovate da noi tutto l'anno ma se cercate quello fresco il periodo migliore è tra metà luglio e l'inizio di novembre. Lentamente il formaggio stagiona e assume un gusto più intenso fino alla fine della primavera.
Primo Sale
Formaggio freschissimo, leggermente salato, di cui noi stessi andiamo ghiotti. Ci piace mangiarlo alla Caprese con pomodori, basilico, olio d'oliva, due gocce di aceto di balsamico e un pizzico di pepe. Mmm, si sente proprio che questo formaggio viene fatto con latte d'alpeggio!
Burro
Dopo aver fatto il formaggio, il siero rimasto viene scremato per ottenere la panna che usiamo per la burrificazione. Siamo molto affezionati alla forma che usiamo per il burro: è ancora quella dei bisnonni di Giuseppe! Trovate il suo bel disegno sul panetto quando aprite la confezione. Il periodo migliore per rifornirsi di burro sono i mesi di giugno e luglio quando le mucche fanno tanto latte e di ricotta ancora ne facciamo poca.
Ricotta
Eccola, colpa sua quando è raro il burro, perché quando la facciamo usiamo il siero intero (quindi ci manca la panna per il burro)! Ma quando la assaggiate magari non vi dispiace più così tanto per il burro perché il suo gusto è davvero un'altra cosa rispetto a quella dei supermercati. Ri-cotta: Il nome nasconde la sua origine: per fare il formaggio il latte “cuoce” per la prima volta ma poi il siero rimasto, viene cotto ancora una seconda volta.
Yogurt
È uno dei prodotti che più piace agli escursionisti che ci raggiungono d'estate all'Alpe Veglia. È un po' come se fosse il nostro gelato! Viene fatto con latte intero per i più golosi aggiungiamo miele, mirtilli o frutti di bosco. Nei barattoli sì può portare fino a casa e, una volta messo in frigo, lo yogurt ha una scadenza molto lunga per via della sua acidità.
Limonata all’alpigiana
Un prodotto unico negli alpeggi della nostra zona di cui andiamo molto fieri: rinfrescante e dissetante è l'ideale dopo la salita all'Alpe Veglia, soprattutto nelle più calde giornate d'estate. Gli ingredienti che la rendono così speciale sono il siero del latte delle nostre mucche e le erbe locali.